Massa distribuita - dmass

Per questo tipo di elemento l'utente deve solo specificare il valore di massa unitaria (massa/lunghezza), attraverso il quale il programma calcolerà internamente l'elemento massa globale M, e in seguito deriverà la rispettiva matrice di massa diagonale facendo riferimento ai gradi di libertà traslazionali dell'elemento nel sistema globale.

Note

  1. Quando la struttura è soggetta a deformazioni molto grandi (ad es. buckling), per un'accurata modellazione si raccomanda l'impiego di due o più elementi massa distribuita.
  2. Se i carichi sono derivati dalle masse (nella direzione della gravità, sulla base del valore di 'g' o in qualsiasi direzione traslazionale, in accordo con i coefficienti definiti dall'utente), allora il programma calcolerà in modo automatico e applicherà dei "carichi permanenti uniformemente distribuiti".
  3. I carichi distribuiti ottenuti dall'elemento dmass non sono considerati nelle operazioni di stress-recovery (perchè si ha a che fare con elementi diversi dagli elementi trave/colonna), quindi i valori dei momenti lungo l'elemento sono destinati ad essere sbagliati. Gli utenti interessati ad ottenere valori di momento corretti devono definire la massa/carico distribuito utilizzando il 'peso specifico del materiale' nel modulo Materiali e/o la 'massa aggiuntiva della sezione' nel modulo Sezioni.